Nel mese di febbraio 2019 la raccolta di nuovi capitali nel mercato degli ETF europei ha visto una grande accelerazione raggiungendo la cifra di 13,7 miliardi di euro.
È stato un periodo favorevole per tutte le categorie (azioni, reddito fisso, materie prime e smart beta) come emerge dall’analisi di Lyxor Asset Management, una società di risparmio gestito del gruppo societè generale, sui flussi europei degli Etf relativa al mese di febbraio 2019.
In modo particolare viene evidenziato che il reparto azionario ha attirato la maggior parte degli afflussi (più di 8 miliardi di euro), maggiormente in tre aree che son quelle dei mercati sviluppati, azioni globali e mercati emergenti.
Anche le azioni Usa si sono contraddistinte con un bel rimbalzo dopo 2 mesi caratterizzati da deflussi.
Gli Etf sul reddito fisso hanno protratto il periodo di afflussi consistenti, principalmente verso le obbligazioni societarie e poi sui titoli di stato dei mercati emergenti.
I flussi verso le strategie Smart Beta hanno subito un frenata rimanendo comunque positivi.
Anche le materie prime finalmente hanno portato a termine un mese positivo dopo ben sette mesi negativi.
I nuovi investimenti si sono convogliati sull’Europa, dove la Bce non è stata in grado di eliminare tutte le misure di supporto all’economia sottotono e ora lancerà un nuovo Tltro, ossia un operazione all’interno dell’Eurosistema tramite la quale vengono erogati dei finanziamenti agli istituti di credito per periodi fino a 4 anni.
Il Tltro è quindi, di base, uno mezzo utile a consolidare l’attuale politica monetaria della Bce.
“Gli investitori stanno tornando ad investire nel segmento dei corporate bond europei, nella speranza che il rallentamento della crescita induca la Bce a restare accomodante. Ciò ha già influito sui rendimenti delle obbligazioni tedesche, che sono diminuiti da inizio anno. In effetti, gli afflussi verso le obbligazioni societarie in euro sembrano essere stati inversamente correlati alle oscillazioni dei tassi d’interesse tedeschi dal lancio delle Ltro da parte della Bce. Se la Bce dovesse continuare ad aumentare gli stimoli, a nostro avviso i flussi positivi verso le obbligazioni societarie proseguiranno nel 2019”.
Queste le parole di Marlene Hassine, head of Etf Research di Lyxor.